Cinema all'aperto: "C'è ancora domani"
C'è Ancora Domani
Delia è “una brava donna di casa” nell a Roma del dopo guerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo i niezioni a domicilio. Secondo il suocero però “ha il difetto che risponde”, in un’epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa.
E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua “mancanza ”. La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta al le angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un’amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sboccia to da una lettera ricevuta a sorpresa.
Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto